Studio legale specializzato in estradizione - amici arrestati all’estero, assistenza legale internazionale
Amici arrestati all’estero, cosa si può fare
Gli italiani che sono in una prigione in un paese straniero e che aspettano il verdetto per un determinato crimine o che già scontano la loro pena sono più di tremila. Può sembrare una cifra non altissima, ma dietro alla storia di ognuna di queste persone ci sono familiari e amici che soffrono una condanna di perenne angoscia e ansia per i loro cari.
Infatti anche se può sembrare assurdo e inconcepibile in alcuni casi a questi prigionieri viene negata la possibiltà di difendersi legalmente in modo adeguato e vengono privati di un avvocato che parli la loro lingua e anche di un interprete.
Per non parlare del loro bisogno di nutrirsi, vestirsi e curarsi in modo decente come ogni altra persona. In situazioni cosi difficili, delicate e stressanti per tutti, quello che può fare una persona per aiutare un amico che è stato arrestato all’estero è ben poco.
Nel caso che l’amico non ha ancora trovato un avvocato per la propria difesa oppure quello che ha non lo soddisfa a pieno, quello che si può fare per lui è di informarsi presso altri studi legali internazionali, individuare quello più adatto e competente e comunicare all’amico che si trova in carcere di contattare l’avvocato che abbiamo scelto. Infatti è la persona detenuta la sola che ha la facoltà di nominare un avvocato per la sua difesa e non può farlo nessun altro.
Nè un familiare e tanto un amico. Poi possiamo cercare di ottenere un colloquio con il nostro amico anche se quando una persona è imprigionata all’estero, avere dei colloqui con persone terze ovvero persone che non risultano essere di famiglia è più difficile. Infatti si deve avere una forte ragione per recarsi a far visita e questa ragione per di più deve anche essere verificata.
Assistenza legale internazionale, come possiamo trovare quella più adatta a noi
Quando ci troviamo in una situazione difficile e particolarmente disorientante come quella di essere invischiati in vicende penali e per di più in un paese straniero, quello che ci preocupa di più è il fatto di non essere dimenticati in una cella fredda e buia lontano da casa e dai propri cari. Per cercare di evitare tutto questo naturalmente bisogna avere un avvocato che provveda alla difesa della nostra causa.
A questo punto nasce la domanda su come fare a trovare l’avvocato giusto che ci possa far venire fuori dai guai. Per avere delle buone possibilità dobbiamo cercare un avvocato con delle caratteristiche che possano aumentare il più possibile le nostre possibiltà di uscire da una situazione cosi angosciante. Un avvocato che può fornire un ottima assistenza legale in casi internazionali potrebbe essere quello che come prima cosa ha molta esperienza nel campo di arresti internazionali.
Infatti il legale di un individuo arrestato all’estero gestisce un gran numero di informazioni sensibili e affronta questioni delicate che possono risultare anche scomode. Un altro buon indizio che l’avvocato è bravo nel suo lavoro è il modo in cui si approccia nel momento quando deve risolvere delle controversie. Anche se veramente non c’è un modo giusto o un modo abagliato di agire sotto questo aspetto, però si può cercare di trovare un compromesso tra avvocato e cliente.
Un altro aspetto che accresce la fiducia nel proprio cliente è la sua disponibilità nel momento in cui si ha bisogno di parlare con lui. Anche se a prima vista queste cose possono sembrare superflue, sono invece dei buoni indicatori per individuare il difensore giusto per la nostra causa.
Quando ci si trova arrestati all’estero chi è che retribuisce l’assistenza legale
Quando una persona si trova arrestata in un altro paese per un determinato crimine i problemi pratici che deve affrontare non sono pochi. Il più importante dei quali è quello di assicurarsi una buona difesa penale. Questa difesa viene assicurata tramite il consolato del proprio paese il quale però non assicura la retribuzione dello studio legale internazionale e dell’avvocato che è stato scelto. Infatti al pagamento dell’avvocato deve provvedere il prigioniero stesso tramite le proprie risorse finanziarie. Però non sono rari i casi nei quali al detenuto queste risorse finanziarie mancano.
Allora cosa si fa in casi come questi dato che ogni persona ha diritto all’assistenza legale qualsiasi sia il crimine del quale si è reso colpevole? In una situazione di questo tipo è il consolato che si fa carico di tutte le spese legali. Spese il quale il detenuto deve restituire allo stato poco a poco. Tale decisione viene presa dopo che rappresentanti del consolato hanno fatto le dovute verifiche sull’impossibilità dei familiari della persona che si trova in prigione di affrontare queste spese al posto suo. Quindi in un modo o nell’altro, anche se al momento in cui il detenuto ha bisogno di assitenza legale, ma non può permettersela, lo Stato fa il modo che questo aiuto finanziario arrivi.