Avvocato penalista internazionale per estradizione Italia

Avvocato internazionale per estradizione Italia

Avvocato internazionale per estradizione Italia

L'estradizione è uno strumento di cooperazione internazionale in campo criminale che viene utilizzato quando uno Stato intende ottenere da un altro stato la consegna di una persona, per citarlo o eseguire una sentenza di reclusione nei suoi confronti o un'altra misura restrittiva della libertà personale.

Nella procedura di estradizione, ogni stato può assumere il ruolo di stato "richiesto" o di stato "richiedente": da qui la distinzione tra estradizione "passiva o estera" ed estradizione "attiva o dall'estero".

L'istituzione di estradizione non si applica alle relazioni tra gli Stati firmatari dell'Unione europea, che, avendo attuato la decisione quadro sul mandato d'arresto europeo (2002/584 / GAI), lo stesso scopo, di una diversa - e più rapida - procedura di consegna delle persone ricercate.

Estradizione e Procedure Legali

  • Definizione di estradizione
    L'estradizione è il processo legale attraverso cui un paese richiede il rimpatrio di una persona accusata di reati, che si trova in un altro paese, per essere processata o per scontare una pena. L'Italia, ad esempio, può chiedere l'estradizione di un latitante che si nasconde all'estero per affrontare un processo o una condanna.

  • Accordi di estradizione bilaterali e multilaterali
    L'estradizione tra paesi è regolata da trattati bilaterali o multilaterali che definiscono le condizioni e le modalità per la consegna di un fuggitivo. L'Italia, ad esempio, ha trattati con molti paesi, ma ogni caso di estradizione può essere influenzato dalle leggi specifiche di ciascuna nazione.

  • Condizioni per la richiesta di estradizione
    Un paese può rifiutare una richiesta di estradizione per vari motivi, come il rischio di trattamenti inumani o degradanti, la possibilità di una pena di morte o l’esistenza di un reato di natura politica. L’estradizione è anche spesso legata alla serietà del crimine per cui una persona è accusata.

  • Procedura di estradizione in caso di narcotraffico
    Se un individuo è accusato di traffico internazionale di droga e si rifugia all'estero, le autorità italiane possono chiedere la sua estradizione. La richiesta è più probabile se il reato è grave e se il paese richiedente ha trattati di estradizione con il paese di residenza del latitante.

  • Rifiuto di estradizione per reati politici
    In alcuni casi, la richiesta di estradizione può essere rifiutata se il reato per cui si è accusato il latitante è considerato un "reato politico". Tuttavia, i reati legati al narcotraffico sono generalmente considerati gravi e non politicamente motivati, quindi l'estradizione in questi casi è più probabile.

  • Esecuzione della pena dopo estradizione
    Una volta che l'estradizione è avvenuta, la persona estradata dovrà affrontare il processo o la pena nel paese richiedente. In alcuni casi, è possibile chiedere la revisione della condanna o della pena, ma questo dipende dalle leggi locali e dal tipo di reato.

Interpol e Ricerca Internazionale di Latitanti

  • Ruolo di Interpol nel rintracciare i latitanti
    Interpol, l'Organizzazione Internazionale della Polizia Criminale, gioca un ruolo fondamentale nel rintracciare i latitanti internazionali, inclusi coloro accusati di narcotraffico. Interpol emette avvisi rossi (Red Notices) per aiutare a localizzare e arrestare i criminali che si nascondono in altri paesi.

  • Avviso rosso di Interpol
    Un avviso rosso è una richiesta di localizzazione e arresto di un fuggitivo internazionale. Se un individuo è accusato di un reato grave come il narcotraffico e si rifugia all'estero, le autorità italiane possono chiedere a Interpol di emettere un avviso rosso per facilitare il suo arresto.

  • Cooperazione internazionale nella lotta al narcotraffico
    Interpol facilita la cooperazione tra le forze di polizia di vari paesi per combattere il narcotraffico a livello globale. Grazie a questa cooperazione, i latitanti coinvolti nel narcotraffico possono essere rintracciati e arrestati anche se si rifugiano in paesi lontani.

  • Rete di comunicazione tra le forze di polizia
    Interpol fornisce una rete sicura di comunicazione tra le forze di polizia di paesi diversi, che consente alle autorità di condividere informazioni su crimini transnazionali, tra cui il narcotraffico. Questo facilita la collaborazione internazionale per localizzare latitanti e smantellare reti criminali.

  • Indagini transnazionali sul narcotraffico
    Interpol coordina operazioni internazionali per smantellare le organizzazioni di narcotraffico. Queste indagini possono coinvolgere vari paesi e forze di polizia internazionali, con l'obiettivo di arrestare i trafficanti e recuperare la droga.

Latitanza e Reato di Fuga dalla Giustizia

  • Definizione di latitanza
    La latitanza è il reato di sottrarsi alla giustizia, di solito evadendo il processo o sfuggendo a una condanna penale. I latitanti possono nascondersi in paesi diversi per evitare l'arresto e l'estradizione. Questo comportamento è considerato un reato aggravato in molti ordinamenti giuridici.

  • Fuga dal paese dopo essere accusati di narcotraffico
    Se una persona accusata di narcotraffico fugge all'estero per evitare l'arresto, diventa un latitante internazionale. La ricerca del latitante coinvolge vari enti internazionali come Interpol, e la cooperazione tra paesi diventa essenziale per il suo arresto e l'estradizione.

  • Perseguimento dei latitanti tramite trattati di cooperazione giudiziaria
    Quando una persona accusata di reati gravi come il narcotraffico diventa latitante, le autorità italiane possono utilizzare trattati di cooperazione giudiziaria internazionale per perseguirlo e ottenere la sua estradizione. Questi trattati permettono la condivisione delle informazioni tra i paesi.

  • Latitanza come aggravante in caso di narcotraffico
    La latitanza può essere considerata un’aggravante nel caso di reati gravi come il narcotraffico. Un latitante che si nasconde per sfuggire alla giustizia può ricevere pene più severe una volta arrestato, in quanto si considera che abbia tentato di ostacolare la giustizia.

  • Misure preventive per evitare la fuga di latitanti
    Le autorità italiane adottano misure preventive, come il monitoraggio di potenziali latitanti e l'emissione di avvisi internazionali, per evitare che chi è accusato di narcotraffico possa fuggire all'estero. Questo include il controllo delle frontiere e la collaborazione con altre forze di polizia.

Narcotraffico e Crimine Organizzato Internazionale

  • Narcotraffico come crimine transnazionale
    Il narcotraffico è un crimine che trascende le frontiere nazionali e coinvolge reti criminali internazionali. Le organizzazioni che gestiscono il traffico di droga operano in diversi paesi, e la lotta al narcotraffico richiede una cooperazione internazionale tra polizie e autorità giudiziarie.

  • Indagini sul narcotraffico a livello internazionale
    Le indagini sul narcotraffico coinvolgono diverse agenzie internazionali, tra cui Interpol e Europol, e richiedono un coordinamento tra le forze di polizia di vari paesi. Gli scambi di informazioni e l'uso di tecnologie avanzate sono cruciali per fermare le reti di traffico di droga.

  • Arresti internazionali per narcotraffico
    Gli arresti per narcotraffico possono avvenire a livello internazionale quando un traffico di droga è scoperto o quando un latitante accusato di narcotraffico viene localizzato in un altro paese. L'estradizione può essere richiesta per portare il criminale davanti alla giustizia italiana.

  • Reti di traffico di droga e criminalità organizzata
    Il narcotraffico è spesso legato alla criminalità organizzata. Le organizzazioni mafiose, come la mafia calabrese o siciliana, sono coinvolte nel traffico internazionale di droga. Le indagini su queste organizzazioni coinvolgono anche altre agenzie internazionali per fermare il flusso di droga attraverso i confini.

  • Riciclaggio dei proventi del narcotraffico
    Oltre al traffico di droga, le organizzazioni criminali spesso riciclano i guadagni derivanti dal narcotraffico. Le indagini sul riciclaggio di denaro legato al narcotraffico sono cruciali per smantellare intere reti di crimine organizzato, e questo richiede l'assistenza di agenzie internazionali come Interpol.

 


Nel nostro ordine è l'arte. 696 c.p.p. prevedere che le norme del codice penale di estradizione (articoli da 697 a 722) si applicano solo quando non esiste una fonte normativa sovranazionale o quando quest'ultima non fornisce altrimenti, sancendo così la prevalenza - in aggiunta al diritto internazionale generale - delle norme sovrannazionali convenzionali, che, per quanto riguarda l'Italia, si possono trovare sia nella Convenzione europea di estradizione, firmata a Parigi il 13 dicembre 1957 e ratificata dall'Italia dal l. 30.1.1963, 300, e nei numerosi trattati bilaterali, conclusi dall'Italia con stati diversi da quelli del Consiglio d'Europa, come Stati Uniti, Argentina, Brasile, Polonia e Il Libano.

Nella cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri dell'UE, le tradizionali procedure di estradizione sono state sostituite dall'istituzione europea di mandato d'arresto, che si basa sul principio del reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie e che, L'Italia, trova la sua fonte di disciplina in l. 22.4.2005, n. 69, che attua la decisione quadro (2002/584 / GAI), adottata dal Consiglio dell'Unione europea il 13 giugno 2002.

Cosa è il diritto penale internazionale?

Il diritto penale internazionale è il ramo del diritto internazionale che si occupa di questioni criminali e fa riferimento a tutte quelle leggi che puniscono i reati internazionali e i comportamenti sanzionatori come i crimini internazionali, e lo stato deve adeguarsi perché fa parte della comunità internazionale.

Il diritto internazionale è il sistema di regole e principi volti a regolare le relazioni tra Stati e altri soggetti internazionali. La sua nascita è storicamente legata alla formazione di stati sovrani e indipendenti, che, seguendo la Pace di Westfalia (1648), hanno creato il primo nucleo della comunità internazionale di oggi. Data la struttura equa di questa comunità, il diritto internazionale è caratterizzato dal fatto che le funzioni di produzione, individuazione e applicazione forzata delle norme vengono eseguite, in assenza di organismi sovranazionali negli Stati, dalle stesse persone, secondo il modello di decentramento funzionale.

Diritti in caso di estradizione?

Il primato della legge può comportare il rischio che l'applicazione acritica della legge, che non tiene conto delle circostanze in cui le sue regole devono essere applicate nel singolo caso e gli scopi a cui dovrebbero applicarsi, possa facilmente portare alla commissione dell'ingiustizia o anche costituire uno strumento per perpetrare l'ingiustizia

Nel campo di estradizione, è noto come nel regime cd. è necessario accertare se la convenzione applicabile consente allo stato richiesto di valutare il cd. gravi indicazioni di colpa.

La giurisprudenza più recente e di vasta portata della Corte Suprema è stata costantemente espressa nel senso che "al fine di pronunciarsi favorevole all'estradizione, è richiesta l'esistenza documentata e la valutazione della colpevole colpevolezza dell'estradizione solo se non esiste un accordo di estradizione tra lo Stato italiano e lo Stato richiedente, o anche tale esistenza della Convenzione che condanna espressamente l'estradizione all'esistenza di indicazioni gravi: nel sistema convenzionale, infatti, l'esistenza di seri indizi di ritardo è incontrovertibilmente presunta dai documenti che la Convenzione indica e alla quale il tribunale dello Stato richiesto non può negare la fede quando sono ufficialmente comunicati per il solo esame formale da eseguire su di loro "(Setta VI, sentenza n. 45253 del 22/11/2005 CC - Voce 13/12/2005, RV 232633; infine, sez VI, 10 ottobre 2008, No. 40283, 28 ottobre 2008).

La mancanza di una disposizione positiva a tale riguardo nella Convenzione europea sull'estradizione 4 (ossia la necessità di effettuare una valutazione concreta delle gravi indicazioni di volta in volta) significherebbe nell'orientamento sopra menzionato che gli Stati aderenti hanno già fatto una scelta riconoscimento dell'affidabilità dei documenti trasmessi per provare, secondo lo Stato richiedente, l'esistenza di indicazioni serie

Diritti in caso narcotraffico?

L'Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta contro la droga e la criminalità (UNODC) è un'agenzia delle Nazioni Unite fondata nel 1997 come Unità per la prevenzione della criminalità e del controllo della droga, che aderisce al Programma internazionale delle Nazioni Unite per il controllo della lotta contro la droga e la criminalità (UNODC). Nel 2002, il Dipartimento per il controllo delle droghe (UNDCP) e la Divisione per la prevenzione del crimine e la giustizia penale presso l'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo e la prevenzione dei reati contro la droga a Vienna.

Ciò significa, in altre parole, che nello stato richiesto viene impedito di verificare l'esistenza di gravi sentenze di colpevolezza, dovendo solo effettuare una verifica formale dei requisiti imposti dallo strumento, senza essere in grado di simpatizzare con la (in) esistenza di gravi contraddizioni di prova che potrebbe anche emergere da atti trasmessi con mezzi diplomatici o diretti.

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