Latitanza all’estero, avvocato penale internazionale

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Arresto e Latitanza all’estero, avvocato penale internazionale: Colombia Messico Costa Rica Repubblica Dominicana Ecuador Perù El Salvador Guatemala Haiti Honduras Nicaragua Panama Belize.

La latitanza di una persona all’estero in che cosa consiste

La latitanza di una persona fuori dal territorio nazionale sostanzialmente consiste in un reato penale. Secondo il codice di procedura penale italiano, si macchia del crimine di latitanza chiunque si sottrae in modo volontario alla custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all’obbligo di dimora o a un ordine con cui si dispone la carcerazione. Il decreto di latitanza viene emesso dal giudice dopo che è stata verificata l’assenza della persona ricercata nel territorio nazionale.

La condizione di latitante del soggetto cessa solo nel momento che quest’ultimo viene arrestato. In poche parole il reato di latitanza si configura nel momento in cui la persona che deve essere oggetto di una procedura penale si rende irragiungibile e si nega al giudizio o alle disposizioni fissate contro di lui dalle forze dell’ordine. Quindi si può dire che la condizione di un latitante è pari a quella di una persona evasa del carcere .

In caso di una persona latitante all’estero quali sono le procedure eseguite dalle autorità

Quando una persona contro la quale è stata emessa una determinata disposizione giudiziaria da parte delle autorità non viene trovata, bisogna fare la dovuta differenza fra l’irreperibilità della persona e la latitanza. Quando si tratta di una persona irreperibile questo è un fatto che può essere estraneo alla volontà della persona.

Ovvero il soggetto non è a conoscienza dei provvedimenti presi a suo carico, ma risulta irragiungibile per altri motivi. Mentre nel caso di un individuo latitante, quest’ultimo ha scelto di propria volontà ed è pienamente cosciente di volersi sottrarre alla giustizia. Questo comporta la configurazione del reato di latitanza. Una volta che le forze dell’ordine hanno stabilito questo, iniziano le ricerche del latitante.

In base alle indagini che vengono effettuate poi si stabilisce se ci sono degli elementi concreti che facciano pensare che il latitante possa trovarsi all’estero. Una volta accertato questo fatto scattano le collaborazioni internazionali per trovare e fermare l’individuo. Quindi le polizie di due o più paesi coordinano le loro risorse in modo da poter trovare la persona ricercata per un determinato crimine.

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Quali sono le circostanze nelle quali la latitanza di una persona ha fine

Abbiamo detto che risulta essere latitante colui contro il quale le forze dell’ordine hanno espresso una determinata disposizione giudiziaria e per evitare certe sanzione tale persona sceglie volontariamente di andare via. Questa condizione agli occhi della legge è pari a quella di una persona evasa. Dopo che una persona è stata dichiarata latitante, il giudice nomina un avvocato d’ufficio per il latitante.

Dopo di che in cacelleria viene depositata una copia dell’ordinanza con la quale è stata disposta la misura che però è rimasta ineseguita a causa della latitanza della persona. Questo avviso viene notificato anche al difensore. La condizione di latitante del soggetto rimane tale fino al momento che il provvedimento che ha spinto la persona alla fuga viene revocato oppure non è più valido.

Avvocato penale internazionale nei casi di latitanza all’estero

Anche se una persona dopo avere commesso un crimine e le autorità di conseguenza hanno preso dei provvedimenti contro di lui, decide in piena consapevolezza di rendersi latitante, ha comunque il diritto di essere difeso da un legale. Quando si tratta di una latitanza all’estero è bene trovarsi un avvocato penale specializzato in casi internazionali. Secondo l’articolo 96 del codice di procedura penale, la legge italiana permette ad un congiunto della persona latitante di nominare un difensore che si fa carico dell’assistenza legale dell’imputato.

Dopo che si è trovato l’avvocato è lui che prende in mano la situazione e fà il modo di fare gli interessi del suo cliente. Anche se in questi casi il compito è più delicato del solito. Infatti di solito l’avvocato quando riceve la sua carica, la prima cosa che fa è quella di avere un colloquio direttamante col suo cliente. Questo colloquio può avvenire nello studio dell’avvovato oppure se la persona si trova già in carcere è l’avvocato che si reca presso il suo cliente.

Quando invece l’imputato è latitante il compito del difensore diventa più difficile. In casi normali l’avvocato durante gli incontri con l’imputato cerca di stabilire un conttato in modo che poi possano concordare entrambi il modo più adatto di procedere alla difesa. Cosa che diventa un pò più complicata quando la persona accusata è latitante.

Nonostante questo avere un avvocato è sempre e comunque indispensabile quando si hanno dei problemi con la giustizia che uno sia colpevole o meno. Questo è diritto di ogni persona. Di conseguenza l’avvocato analizza il caso del quale si è preso carico e anche se in condizioni difficili, va avanti con la difesa trovando informazioni e prove per cercare di fare assolvere il prorio cliente dalle accuse che gli sono state mosse in modo poi che anche la latitanza finisca.